Costiera Amalfitana

La città di Cetara

Cetara è un pittoresco borgo marinaro della Costiera Amalfitana, sorge ai piedi del monte Falerio e, distendendosi in una profonda vallata fiancheggiata da vigneti ed agrumeti, si apre quasi a ventaglio sulla stretta fascia pianeggiante a livello del mare.

Cetara è sempre stato un paese di pescatori, non a caso il suo nome deriva dal latino Cetaria, tonnara, o da cetari, venditori di pesci grossi.

Tonni ed alici sono protagonisti della cucina di Cetara il cui piatto tipico è rappresentato dagli spaghetti con la colatura d’alici. Questo condimento è ottenuto dalla fermentazione di alici fatte marinare in una soluzione di acqua e sale in appositi contenitori e può essere immaginato come una evoluzione del Garum, la salsa di pesce che faceva impazzire gli antichi romani.

Monumenti e luoghi d’interesse

  • Torre di Cetara (XVI secolo);
  • Chiesa e convento di San Francesco del XVII secolo, la cui cupola dell’unica navata esistente fu affrescata dal pittore Marco Benincasa;
  • Chiesa di San Pietro Apostolo, ristrutturata nel XVIII secolo, ha l’interno barocco, con la cupola maiolicata e il campanile duecentesco a bifore, e la cella campanaria a forma ottagonale.
  • Chiesta di Santa Maria di Costantinopoli (XIX secolo)

Cetara è luogo di tradizioni, manifestazioni e feste di paese. Tra le più particolari ricordiamo il 29 giugno la Processione del Santo Patrono S. Pietro Apostolo, nel corso della quale le vie principali del paese sono completamente impreziosite da luminarie e la statua del santo è portata in giro sulle spalle dei pescatori.

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